Maurício Milani Rua, noto anche con il suo soprannome Shogun (Curitiba, 25 novembre 1981), è un ex lottatore di arti marziali miste brasiliano di origini portoghesi e italiane.

Ha combattuto nella divisione dei pesi mediomassimi per la promozione statunitense UFC, nella quale è stato campione di categoria tra il 2010 e il 2011; durante il suo periodo nell'organizzazione giapponese Pride ha vinto il torneo dei pesi medi Pride 2005 Middleweight Grand Prix.

Carriera nelle arti marziali miste

Inizi

Rua inizia la sua carriera da professionista negli eventi vale tudo in Brasile vincendo anche un combattimento col futuro compagno di squadra nel team Chute Boxe Evangelista Santos.

Nel 2003 Rua partecipa al torneo dei pesi mediomassimi IFC ospitato a Denver, negli Stati Uniti: qui nei quarti di finale supera il connazionale Eric Wanderlei, ma in semifinale viene sconfitto dall'altro brasiliano e futuro campione Strikeforce Renato Sobral per sottomissione, subendo così la prima sconfitta in carriera.

A causa della crescente popolarità viene notato dalla prestigiosa organizzazione giapponese Pride che se ne assicura le prestazioni.

Pride Fighting Championships

Shogun fa il suo debutto nel Pride con l'evento Pride Bushido 1 sconfiggendo Akira Shoji; negli eventi successivi ha la meglio anche su Akihiro Gono e Yasuhito Namekawa, tutti sconfitti nel primo round.

Nell'evento Pride 29: Fists of Fire affronta l'ex pro-wrestler Hiromitsu Kanehara vincendo anche qui nel primo round. Questi successi e i similari background portano i primi paragoni con il compagno di squadra nella Chute Boxe e campione dei pesi medi Pride Wanderlei Silva.

Malgrado la crescente popolarità è una sorpresa il suo trionfo nel torneo Pride 2005 Middleweight Grand Prix, dove sconfigge nell'ordine Quinton Jackson, Antônio Rogério Nogueira, Alistair Overeem per KO in semifinale e Ricardo Arona in finale, il quale precedentemente aveva sconfitto l'amico e compagno Wanderlei Silva. Dopo questa vittoria Shogun vince il riconoscimento Fighter of the Year da parte del sito specializzato Sherdog.com.

Nell'incontro successivo alla vittoria del torneo Rua viene sconfitto da Mark Coleman riportando la rottura del braccio.

Gli ultimi tre incontri nel Pride vengono tutti vinti contro il francese Cyrille Diabate, l'ex campione dei pesi massimi UFC Kevin Randleman per sottomissione e la futura stella dei pesi massimi Alistair Overeem per KO.

Ultimate Fighting Championship

Dopo l'acquisizione del Pride da parte dell'UFC Shogun firmò con la nuova federazione debuttando nel pay per view UFC 76 contro il vincitore della prima edizione del reality show The Ultimate Fighter Forrest Griffin venendo sconfitto nel corso della terza ripresa riportando inoltre un infortunio al ginocchio che lo costrinse all'operazione chirurgica.

Nel gennaio 2008 Rua lascia il team Chute Boxe per aprire la sua personale Universidade da Luta insieme al fratello Murilo Rua nella sua città natale Curitiba, in Brasile.

Il ritorno nell'ottagono avviene contro Mark Coleman a UFC 93 a Dublino, in Irlanda: Shogun sconfigge a stento Coleman tramite KO tecnico quando mancavano 24 secondi alla fine della terza ripresa, con entrambi gli atleti visibilmente esausti; il combattimento vinse il premio Fight of the Night ma malgrado il riconoscimento Rua viene criticato per la sua performance lacunosa contro un Coleman ormai quarantaquattrenne e che non combatteva da due anni.

Nell'incontro successivo a UFC 97 a Montréal, in Canada, Shogun ottiene una vittoria prestigiosa contro l'ex campione UFC dei pesi massimi leggeri Chuck Liddell che convince la federazione a riportarlo nell'orbita della lotta alla cintura di campione.

Rincorsa al titolo

Ad UFC 104 Shogun perse per decisione unanime l'incontro per il titolo dei pesi mediomassimi contro il nuovo campione Lyoto Machida: tutti e tre i giudici segnarono un punteggio di 48–47 in favore di Machida; tale risultato generò diverse controversie tanto che la maggioranza dei fan, lottatori e persino il presidente dell'UFC Dana White dichiararono che fosse Shogun il vero vincitore dell'incontro. Malgrado tali controversie il risultato non venne cambiato ma Rua ottenne un rematch immediato a UFC 113 l'8 maggio 2010 a Montréal.

Rua vinse per KO tecnico al minuto 3:35 del primo round laureandosi finalmente campione dei pesi mediomassimi UFC; tale vittoria venne premiata Knockout of the Year ai Fighters Only World MMA Awards nel 2010. In seguito alla vittoria si sottopose a un intervento chirurgico ad un ginocchio infortunatosi nel corso dell'incontro contro Machida. Nel frattempo il presidente Dana White conferma che la prima difesa del titolo di Shogun si sarebbe tenuto il 19 marzo 2011 contro Rashad Evans che aveva recentemente sconfitto per decisione unanime Quinton Jackson. Evans però a causa di un infortunio venne sostituito da Jon Jones.

Contro quest'ultimo Rua perde il titolo alla sua prima difesa a UFC 128 venendo dominato da Jones dall'inizio alla fine dell'incontro.

Shogun vs. Henderson

Il 27 agosto 2011 a UFC 134 si tenne il rematch con Forrest Griffin che Shogun vinse facilmente tramite KO già all'inizio del primo round vendicando così la terza delle sue cinque sconfitte.

L'incontro successivo era previsto per il 19 novembre 2011 contro l'ex campione dei pesi medi e dei pesi welter Pride, ex campione dei pesi mediomassimi Strikeforce e vincitore del torneo UFC 17 Dan Henderson ad UFC 139; per quel match Shogun decise di rimanere ad allenarsi in Brasile, lontano da fan e giornalisti che scattano foto e riprendono video della sua preparazione, in modo da tenere segreta la strategia studiata per l'incontro; ad ogni modo Shogun si disse fiducioso di divenire il primo fighter della storia a mettere KO Hendo.

L'incontro tra i due ex campioni del Pride Fighting Championships si rivela un match epico che a più riprese i commentatori statunitensi Goldberg e Rogan, durante la telecronaca, definiscono uno dei più grandi della storia dell'UFC. Durante i primi tre round il quarantunenne Henderson domina la contesa infliggendo danni seri a Shogun che è ridotto ad una maschera di sangue, andando vicino alla fine della terza ripresa a chiudere l'incontro. Nel quarto e quinto round invece c'è l'inaspettata riscossa di Shogun, complice l'evidente calo fisico di Hendo. La decisione finale dei giudici assegna la vittoria finale allo statunitense con un punteggio di 48–47. Nell'intervista post-match Dan, sorretto da un compagno e dallo stesso Rogan, definisce il combattimento come "il più duro della sua carriera" mentre Shogun si mostra molto amareggiato limitandosi a dichiarare "Tornerò più forte la prossima volta. Scusate”. L'incontro, come prevedibile, viene nominato Fight of the Night dell'evento, in coabitazione con il match tra Wanderlei Silva e Cung Le.

Dal 2012 in poi

Nel 2012 Rua torna alla vittoria mettendo KO Brandon Vera in un incontro che inizialmente, secondo le parole di Dana White, avrebbe premiato il vincitore con una sfida al campione Jon Jones: successivamente White tornò sui suoi passi e non decretò Shogun il nuovo contendente al titolo.

Venne comunque data un'ulteriore possibilità a Rua per poter sfidare il campione nel caso fosse riuscito a battere l'astro nascente Alexander Gustafsson, al tempo uno dei migliori prospetti dello sport: Shogun cadde per la settima volta in carriera venendo punito dalla migliore kickboxing dell'avversario, il quale ottenne una vittoria per decisione unanime dei giudici di gara.

Nell'agosto 2013 avrebbe dovuto affrontare Antônio Rogério Nogueira in un rematch, ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito da Chael Sonnen: Rua venne sconfitto per sottomissione durante il primo round. Torna alla vittoria in dicembre contro il potente striker neozelandese James Te Huna con un veloce KO al primo round che gli vale il premio Knockout of the Night.

Nel marzo 2014 combatte un rematch contro Dan Henderson dove ne esce sconfitto per KO,dopo aver mandato knockdown Henderson sia nel primo che nel secondo round. In novembre avrebbe dovuto affrontare Jimi Manuwa ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito da Ovince St. Preux. Rua perse l'incontro per KO tecnico a soli 34 secondi dall'inizio del primo round, venendo colpito da un gancio sinistro in pieno volto e, una volta al tappeto, venne finalizzato con una serie devastante di colpi.

Ad agosto affrontò in un rematch il connazionale e leggenda delle MMA Antônio Rogério Nogueira. Rua vinse l'incontro per decisione unanime, ottenendo assieme al suo avversario il premio Fight of the Night.

Il 16 aprile 2016 avrebbe dovuto affrontare finalmente Rashad Evans all'evento UFC on Fox 19. Tuttavia, il 9 marzo, Rua subì un infortunio e non potendo prendere parte all'incontro decise di voler affrontare Corey Anderson all'evento UFC 198. Rua sconfisse Anderson per decisione non unanime.

Tra il 2017 e il 2018 mette insieme due vittorie (contro Gian Vilante e Tyson Pedro, quest'ultima Performance of the Night) e una sconfitta (contro Anthony Smith).

Risultati nelle arti marziali miste

Note

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • (EN) Mauricio Rua, su sherdog.com, CraveOnline Media, LLC.
  • (EN) Mauricio Rua, su IMDb, IMDb.com.
  • Profilo ufficiale su ufc.com, su ufc.com.
  • MMA Mania.it - Il primo sito italiano dedicato monograficamente alle Mixed Martial Arts, su mmamania.it.

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16 Facts About Maurício Rua

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